Patchwork - Come realizzare un cuscino

La youtuber "Crisrocksu", proprietaria di questo video tutorial riguardante la lavorazione in patchwork, vi mostra come realizzare in casa un fantastico cuscino, adatto anche come semplice regalo da fare ai propri amici e parenti. La youtuber mostrerà questo tipo di lavorazione utilizzando un  cuscino della misura 50 cm di larghezza per 50 cm di lunghezza, ovviamente già provvisto di imbottitura interna. Ciò che occorre per la realizzazione di un cuscino in patchwork è la seguente:

1. un cuscino già confezionato (oppure della stoffa di colore chiaro e dell'ovatta sintetica da imbottitura),
2. un paio di forbici,
3. dei ritagli di tessuti vari,
4. fogli di carta termoadesiva,
5. il ferro da stiro,
6. un tappetino da taglio,
7. decorazione stampata su carta normale,
8. una riga per il taglio di precisione,
9. la rotella per tagliare i tessuti,
10. la macchina da cucire.

Dopo aver creato un normalissimo cuscino (se non ne avete disponibile uno già confezionato), passate alla realizzazione del rivestimento dello stesso, quindi prendete il foglio con la stampa del motivo che avete scelto come decorazione e riportate ciascuna parte di esso sulla carta termoadesiva. 

Ora posizionate ogni parte disegnata su un ritaglio di stoffa a vostra scelta, passate su di esso il ferro da stiro ben caldo di modo che le immagini aderiscano perfettamente al tessuto, quindi, seguendo attentamente i bordi ritagliate ciascuna delle parti della decorazione. Fatto questo, posizionate questi ritagli su un tessuto della misura che vi occorre in modo da ricomporre la decorazione iniziale, poi, per evitare che le immagini si stacchino con il passare del tempo, fermatele lungo i bordi utilizzando la macchina da cucire. 

A questo punto, prendete gli altri tessuti e ritagliate dei quadrati o dei rettangoli che abbiano tutti la stessa misura e cuciteli intorno al lavoro completato precedentemente ed infine prendete un altro tessuto e realizzate il retro del vostro cuscino. Il patchwork è la tecnica più adatta per poter riciclare i pezzi di stoffa che si possono trovare in casa, per poter realizzare qualsiasi oggetto che si voglia. 

Una tecnica ancora sconosciuta per molti che in realtà è antichissima, in cui i pionieri americani decidevano di riciclare alcuni capi per poter ripararne degli alti o per assemblare dei nuovi indumenti. In alcuni stati come l'Italia il patchwork iniziò a svilupparsi negli anni Novanta.

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